Formazione
La nostra concezione di formazione per i professionisti dell’educazione e dell’insegnamento:
“La formazione assume una funzione emancipatrice per chi lavora nei luoghi educativi e che incontra, quotidianamente, la complessità dei contesti sociali (famiglie, scuole, comunità), che si scontra con la fragilità di un ruolo spesso sottoposto a scossoni da parte di politiche di ben scarsa lungimiranza e deve misurarsi con la precarietà che, rispetto ad altri contesti lavorativi, è antica e quasi strutturale alla professione stessa dell’educatore e dell’insegnante.
La formazione, inoltre, emancipa da una posizione eccessivamente rigida o esclusivamente teorica di chi entra nei servizi e trova una realtà ben diversa da quella letta sui libri o vista in situazioni di rara eccellenza. Emancipa, d’altra parte, anche da una quotidianità dominata dal fare e dallo stare in relazione con l’utenza, attraverso la disposizione di un tempo e di uno spazio che distanziano e permettono di riflettere. Emancipa dall’isolamento e dall’autoreferenzialità di certe istituzioni e, infine, emancipa dalla povertà culturale verso cui, spesso, ci si sente spinti. La formazione, in ultima analisi, oltre a fornire strumenti muovi e a consolidare conoscenze e competenze, rinnova il senso del fare educazione soprattutto quando attiva i partecipanti a sperimentarsi e a riflettere sulla loro esperienza.”
in S. Negri (a cura di), “La consulenza pedagogica” 2014
Istituti scolastici
I destinatari dei corsi sono insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, ma anche educatrici e educatori che lavorano all’interno delle scuole o in stretta collaborazione con esse. I percorsi vengono declinati in relazione all’ordine di scuola e prevedono anche articolazioni specifiche per istituti comprensivi.
Qui di seguito elenchiamo alcuni titoli esemplificativi, sottolineando che i contenuti e le modalità organizzative vengono personalizzati in base ai bisogni del cliente.
– La didattica per competenze (Indicazioni Nazionali, Curricolo di scuola, progettazione per competenze, compiti autentici, la valutazione…)
– La didattica speciale e inclusiva (l’elaborazione del PEI in base ICF, l’elaborazione del PDP, lo Universal Design for Learning, l’insegnamento-apprendimento con le mappe concettuali…)
– La valutazione formativa (in particolare nella scuola primaria O.M. 172/2020) La relazione con le famiglie.
Dal 2018 Periplo ha incontrato e si è appassionata al Writing and Reading Workshop.
Da allora collabora con Sabina Minuto, insegnante e formatrice del metodo e offre a docenti, ma anche ad altri professionisti dell’educazione, corsi di formazione sui laboratori di lettura e di scrittura con il WRW. Tra i corsi attivati negli ultimi anni: “Di-segni di lettura nella scuola secondaria di primo e secondo grado” incentrato sull’insegnamento della lettura attraverso gli albi illustrati; “Percorsi nei testi con il Writing and Reading Workshop”, e : “Insegnare la letteratura con il Writing and Reading Workshop”.
Nel nostro percorso di ricerca di metodologie didattiche profonde e coinvolgenti, abbiamo incontrato Giovanna Palumbo, insegnante e formatrice del metodo Caviardage® di Tina Festa che conduce nel nostro studio corsi di formazione sul Caviardage® base e di primo livello per la scuola.
Servizi per l’infanzia
I destinatari dei corsi sono educatrici ed educatori di servizi per l’infanzia 0-6 pubblici, privati e del privato sociale. I percorsi vengono declinati in relazione alla tipologia di servizio e all’età dei bambini.
Di seguito presentiamo le aree tematiche nell’ambito delle quali si sviluppano le nostre proposte formative, che vengono personalizzate in base ai bisogni del cliente:
- La progettazione
- L’osservazione
- La documentazione
- Gli spazi e i materiali
- L’ambientamento
- Il gioco
- Il gruppo di pari
- Sostenere l’autonomia nei bambini
- Il corpo in ascolto
- La relazione con le famiglie
- Il gruppo di lavoro educativo
- La professionalità educativa
Coordinatrici
La coordinatrice è una figura cruciale non solo nel funzionamento di singoli servizi, ma per garantire una curvatura educativa del sistema dei servizi 0-18 anni. In un contesto di molteplici, talvolta frammentate, offerte e di differenti soluzioni gestionali dei servizi, diventa sempre più necessario promuovere l’integrazione e la continuità comunicativa e relazionale fra i diversi soggetti coinvolti (amministrazioni, servizi, famiglie, terzo e quarto
settore) per creare e mantenere una reale rete educativa. Ed è qui che la figura della coordinatrice diventa particolarmente strategica, con le sue competenze di gestione della comunicazione, delle relazioni, dei gruppi, nonché con la sua funzione di orientamento, implementazione, monitoraggio e verifica continui della qualità dell’offerta dei servizi che le sono affidati.
Periplo ha offerto e offre non solo percorsi di formazione specifici dedicati a questo ruolo, con un’impronta fortemente consulenziale e sostenitrice dello scambio e del confronto professionale all’interno del gruppo, ma anche attività di supervisione e di sostegno al ruolo on the job, osservando e affiancando la coordinatrice nella quotidianità lavorativa, con un ruolo di specchio e di supporto in caso di criticità.
Aziende
Il quotidiano e costante lavoro con i genitori che lavorano ci ha portato a riflettere su due aspetti cruciali della condizione esistenziale di padri e madri oggi:
- Solitudine: mancano le reti familiare e sociale, che hanno storicamente sostenuto le giovani famiglie.
- Work-life balance: il tempo dedicato al lavoro è aumentato, i problemi logistico – organizzativi si sono complicati, il tempo dedicato ai figli è diminuito e le preoccupazioni sono aumentate.
Per questo abbiamo studiato alcune proposte che permettano di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Far emergere i fabbisogni
- Creare community
- Offrire formazione
- Realizzare servizi per i genitori in azienda